Analizza e valuta i provvedimenti legislativi e amministrativi a carattere tecnologico che hanno implicazioni sulle fasi produttive delle imprese edili per proporre soluzioni e strumenti operativi innovativi ed efficaci per le attività di costruzione. Vengono in particolare analizzate le norme che fissano i requisiti prestazionali per la progettazione, realizzazione, direzione lavori e collaudo di opere di ingegneria civile.
Si è tenuta a Bologna la conferenza di presentazione del Progetto DigiPLACE (in allegato il comunicato stampa), progetto europeo per la definizione di una piattaforma digitale europea per il settore delle costruzioni.
DigiPLACE è la prima proposta in assoluto sulla trasformazione digitale dell'industria delle costruzioni mirata a ricevere finanziamenti comunitari per la successiva costruzione della piattaforma digitale.
DigiPlace è un consorzio, a guida italiana, formato da soggetti pubblici e privati che comprende in tutto 19 partner, tra cui le associazioni europee dei costruttori, dei produttori di materiali, macchine e attrezzature per le costruzioni, dei professionisti, università ed enti di ricerca e 3 stati membri: Francia, Germania e Italia. I partner italiani sono il Politecnico di Milano, Federcostruzioni, ANCE e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
L'aspetto di networking della piattaforma digitale europea per il settore delle costruzioni riunirà le parti interessate, le iniziative in corso, promuoverà l'apprendimento reciproco, il coordinamento e lo scambio di buone pratiche. L'aspetto tecnologico definirà un quadro di architettura di riferimento che farà il punto delle tecnologie e dei livelli di sistemi fisici informatici rilevanti. Si avvarrà del Building Information Modelling, promuoverà la condivisione delle informazioni, sosterrà l'intero ciclo di vita di un prodotto per l'edilizia, migliorerà la progettazione, l'approvvigionamento e la gestione della catena di fornitura. L'aspetto commerciale esaminerà i dati e i modelli di business che si potranno tradurre in un aumento della produttività del settore, un uso ottimizzato dei materiali, migliori prestazioni ambientali degli edifici e aspetti di economia circolare.
È quindi indispensabile che l’Italia, come altri Paesi europei stanno facendo, avvii tempestivamente la creazione della Piattaforma nazionale digitale delle costruzioni che sia coerente con le indicazioni che emergeranno dal Progetto europeo, pubblica e gratuita, aperta a tutti gli attori dell’edilizia.
Alla conferenza di presentazione sono intervenuti l’Ance, Federcostruzioni, il Politecnico di Milano, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Commissione europea, il Coordinatore del progetto ed alcuni partner.
In allegato il programma e il comunicato stampa.